testo_signorie territoriali - Copia - museomedievalebessude

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L'evoluzione | Le signorie territoriali
  
Dopo la fine del Giudicato di Torres (da porre fra la fine "di fatto" del 1259, probabile data di morte della GIudicessa Adelasia, e la fine "di diritto" del 1272, morte di Re Enzo, ultimo Giudice; in questo periodo la struttura amministrativa giudicale è comunque ancora attiva) il territorio venne spartito secondo logiche ereditarie fra i Malaspina, i Doria e gli Arborea (oltre il Comune di Sassari). L'area del Meilogu fu suddiviso fra i Doria, che ebbero le antiche curatorie di Oppia, Ardar, Meilogu, Cabuabbas e Nurcara, e i Malaspina, i quali ebbero potere sull'area ora denominata Costa de Addes, che faceva parte del distretto di Bosa, passato dopo il 1317 ai Giudici di Arborea. Negli anni '40 del Trecento il Signore fu Giovanni d'Arborea, fratello del Giudice Mariano, che lo imprigionò e ne incamerò i beni.
Il primo, e longevo, signore dei Doria fu Brancaleone, fra il 1317 e il 1323 la diocesi di Sorres è nelle mani di Saladino. La situazione successiva è molto fluida per il continuo evolversi dei fatti storici e il gran numero di appartenenti alla famiglia Doria, spesso in lite fra di loro.
Sappiamo infatti da un documento aragoneseche  intorno al 1349 il territorio del Meilogu è spartito fra i sottocitati personaggi della casata dei Doria:
Dayan, o Damiano, possiede i castelli di Ardara e La Capula insieme ai villaggi dell'antica curatoria di Meilogu. Dopo lunghe trattative con il Re Pietro IV cederà infine i suoi beni al Giudice Mariano di Arborea nel 1354.
Balarano era signore dei villaggi posti nel territorio di Oppia. Muruel, o Moruello, possedeva alcuni villaggi nel circondario di Padria. Mamfre (Manfredi) e Galiatso (Galeazzo) possedevano pochi centri.
Branca Leyon (Brancaleone), signore del castello di Monteleone, possedeva un ampio distretto coincidente con le antiche curatorie di Nurcara e Cabuabbas.
Alla firma della pace del 1388 fra il Giudicato di Arborea e la Corona d'Aragona i territori di Ardara con il Meilogu (comprendente anche Oppia), insieme a Costa de Addes, fanno parte dei domini extragiudicali dell'Arborea, da cui passerano a feudatari spagnoli nel 1420. L'area facente capo al castello di Monteleone sarà invece pertineneza dei Doria fino al 1436, quando il castello verrà preso e i territori di Nurcara e Cabuabbas saranno distribuiti tra vari feudatari.Dopo la fine del Giudicato di Torres (da porre fra la fine "di fatto" del 1259, probabile data di morte della GIudicessa Adelasia, e la fine "di diritto" del 1272, morte di Re Enzo, ultimo Giudice; in questo periodo la struttura amministrativa giudicale è comunque ancora attiva) il territorio venne spartito secondo logiche ereditarie fra i Malaspina, i Doria e gli Arborea (oltre il Comune di Sassari). L'area del Meilogu fu suddiviso fra i Doria, che ebbero le antiche curatorie di Oppia, Ardar, Meilogu, Cabuabbas e Nurcara, e i Malaspina, i quali ebbero potere sull'area ora denominata Costa de Addes, che faceva parte del distretto di Bosa, passato dopo il 1317 ai Giudici di Arborea. Negli anni '40 del Trecento il Signore fu Giovanni d'Arborea, fratello del Giudice Mariano, che lo imprigionò e ne incamerò i beni.
   
Il primo, e longevo, signore dei Doria fu Brancaleone, fra il 1317 e il 1323 la diocesi di Sorres è nelle mani di Saladino. La situazione successiva è molto fluida per il continuo evolversi dei fatti storici e il gran numero di appartenenti alla famiglia Doria, spesso in lite fra di loro.
Sappiamo infatti da un documento aragoneseche  intorno al 1349 il territorio del Meilogu è spartito fra i sottocitati personaggi della casata dei Doria:
Dayan, o Damiano, possiede i castelli di Ardara e La Capula insieme ai villaggi dell'antica curatoria di Meilogu. Dopo lunghe trattative con il Re Pietro IV cederà infine i suoi beni al Giudice Mariano di Arborea nel 1354.
Balarano era signore dei villaggi posti nel territorio di Oppia. Muruel, o Moruello, possedeva alcuni villaggi nel circondario di Padria. Mamfre (Manfredi) e Galiatso (Galeazzo) possedevano pochi centri.
Branca Leyon (Brancaleone), signore del castello di Monteleone, possedeva un ampio distretto coincidente con le antiche curatorie di Nurcara e Cabuabbas.
Alla firma della pace del 1388 fra il Giudicato di Arborea e la Corona d'Aragona i territori di Ardara con il Meilogu (comprendente anche Oppia), insieme a Costa de Addes, fanno parte dei domini extragiudicali dell'Arborea, da cui passerano a feudatari spagnoli nel 1420. L'area facente capo al castello di Monteleone sarà invece pertineneza dei Doria fino al 1436, quando il castello verrà preso e i territori di Nurcara e Cabuabbas saranno distribuiti tra vari feudatari.

Comune di Bessude
e mail: info@museomedievalebessude.com
MuMe | Museo Meilogu Medievale
via Roma, 24 - Bessude (SS)
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