testo diocesi di sorres - Copia - museomedievalebessude

Vai ai contenuti
L' evoluzione | La Diocesi di Sorres
La diocesi di Sorres coincide quasi perfettamente con il territorio del Meilogu e si estendeva al centro del Giudicato di Torres, nelle curatorie di Meilogu, Oppia, Caputabbas, Campulongu e Valles.
La diocesi è testimoniata la prima volta il 12 dicembre 1112 con il suo vescovo Giacomo, ma è probabile che la sua erezione sia da porre durante il pontificato di Alessandro II (1061-73), così come per la maggior parte dei vescovati suffraganei della Sardegna. La diocesi visse fino al 1505, data di morte dell'ultimo vescovo (Giacomo de Puiasolla) quando venne unita, in seguito alla bolla di Giulio III del 1503, all'arcidiocesi di Sassari.
La sede era posta presso la cattedrale di San Pietro di Sorres. La chiesa rappresenta uno dei maggiori esempli del romanico sardo e presenta due fasi costruttive principali, una ascrivibile alla seconda metà del XI secolo, in probabile concomitanza con l'erezione della diocesi, e la principale alla seconda metà del XII, con forti influenze toscane (Pisa, Pistoia).
Parte dell'episcopio, visibile in alcune immagini storiche, è stato inglobato nell'odierno monastero benedettino, costruito a partire dal 1953, e comprendeva ambienti con paramento bicromo e bifore.
La diocesi era organizzata in rettorie, ovvero le parrocchie dei singoli villaggi, che possiamo ricostruire per il quinto decennio del Trecento e per il XV secolo.

Comune di Bessude
e mail: info@museomedievalebessude.com
MuMe | Museo Meilogu Medievale
via Roma, 24 - Bessude (SS)
Torna ai contenuti